Tennis, chi ha giocato più finali Slam: la classifica

By Redazione

Ogni generazione ha i suoi campioni di tennis. In passato, tra i vari decenni, sono stati Fred Perry, Rod Laver, Bjorn Borg, John McEnroe, Pete Sampras, mentre più recentemente abbiamo assistito ad un’epoca che forse non ricapiterà mai più, segnata dalla presenza di Roger Federer, Novak Djokovic e Rafael Nadal, i primi a raggiungere quota 20 Slam nel maschile.

Carlos Alcaraz, Jannik Sinner e Holger Rune ci stanno provando, ma è difficile che raggiungano i loro livelli. Del resto, Federer è a detta di molti il GOAT, lo spagnolo unico capace di vincere ben 14 Roland Garros, oltre agli altri otto Major, e Djokovic colui che, al momento, è il recordman per il maggior numero di Slam vinti con 23 successi e numero di settimane in cima al ranking Atp. “Un marziano”, si potrebbe dire, per riprendere le opinioni dell’allenatore di Musetti Simone Tartarini, che invece considera lo svizzero “il mito del tennis”.

Il suo assistito, peraltro, si ispira proprio allo stesso Roger e ad oggi è considerato uno dei migliori prospetti del tennis internazionale, ma per ora è ancora troppo presto per sapere se potrà raggiungere almeno una parte delle vittorie conquistate dal campione elvetico.

Insomma, eguagliare i numeri dei Big Three sarà compito assai arduo per i giovani, anche perché, aldilà dei successi che uno può ottenere in una carriera, loro sono stati in grado di ridefinire gli standard del tennis ad oltre cento anni dalla nascita di questo sport. E tra le varie statistiche clamorose che li riguarda, spiccano quelle per il maggior numero di finali disputate, che vede, non a caso, proprio Djokovic al primo posto.

La classifica per finali Slam giocate

A quota 10 finali troviamo ben sei giocatori. Andando in ordine cronologico troviamo Jean Borotra, tennista francese che dal 1924 al 1931 vinse quattro finali e ne perse sei.

Insieme a lui troviamo anche un altro francese della sua stessa generazione, e membro dei cosiddetti “Quattro moschettieri” del tennis d’Oltralpe, René Lacoste, che nel giro di cinque stagioni (1925-1929) vinse sette finali.

10 finali anche per il britannico Fred Perry, che dal 1933 al 1936 vinse otto finali perdendone soltanto due. Insieme a loro troviamo poi anche due nomi molto più recenti: John Newcombe e Boris Becker. L’australiano, che in carriera ha perso tre finali, fu campione per due volte all’Australian Open (1973, 1975), tre a Wimbledon (1967, 1970, 1971) e due allo US Open (1967, 1973). Il tedesco, invece, è stato sei volte campione e quattro volte sconfitto in una finale.

Con 11 finali troviamo poi un altro “moschettiere” del tennis francese, Henry Cochet, che vinse otto titoli perdendone tre nell’ultimo atto. Con lui ci sono anche John McEnroe, Mats Wilander, entrambi con un bilancio di sette vinte e quattro perse, e Stefan Edberg vincitore per sei volte (2 Australian Open, 2 Wimbledon, 2

Quota 12 per Jack Crawford, talentuosissimo australiano degli anni Trenta che in tre anni vinse sei titoli Major perdendo altrettante finali.

Dopodiché, si passa direttamente a 15, dove troviamo il dieci volte campione Bill Tilden, il grande Roy Emerson con 12 vittorie e tre sconfitte e i due statunitensi Jimmy Connors e Andre Agassi, entrambi con otto successi e sette perse.

16 finali disputate per Ken Rosewall, con otto vittorie, e Bjorn Borg, con undici, mentre a diciassette troviamo il solo Rod Laver, campione in 11 occasioni diverse e, peraltro, due volte autore del Grande Slam, unico nell’era Open ancora oggi.

Dall’Australia alla Svezia arrivando nuovamente negli Stati Uniti con Pete Sampras, che apre la top five di questa speciale classifica. Per lui 18 finali complessive, di cui quattordici vinte e soltanto quattro perse. Quarto, invece, Ivan Lendl, con ben 19 finali, ma con sole otto vittorie.

Sul podio, manco a dirlo, troviamo soltanto i Big Three. Sul gradino più basso c’è Rafael Nadal, con il numero impressionante, ma non abbastanza evidentemente, di 30 finali Slam disputate. Di queste ne ha vinte ventidue e perse soltanto otto.

Seconda posizione per Roger Federer, che ne ha giocate 31 prima di abdicare lasciando un grande vuoto tra gli appassionati. Lo svizzero è stato il primo a raggiungere quota 20 Slam vinti, ma si è fermato lì. Cosa che invece non ha fatto l’altro campionissimo Novak Djokovic, in cima anche in questa classifica con 35 finali giocate in carriera (24 vinte e 11 perse).

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